Come nacque il Sugo al Pomodoro

La derivazione da "pomme d'amour" o "pomme d'or" rimase solo nell'italiano pomodoro e polacco pomidor.
La Leggenda della Salsa al Pomodoro
La ragazza, golosa, mangia la pietanza. Il giovane l'agguanta, convinto di non trovar resistenza. Riceve una padellata in testa. Stordito si rialza, mentre la serva s'è già posta al sicuro. È sconsolato. Osserva sul tavolo i resti del soffritto ingiallito, ne assaggia un boccone. In un attimo divora tutto. Quel sapore misterioso lo ha conquistato. L'indomani ordina al cuoco di servirgli a tavola una salsa di pommes d'amour.
Se sia vera la storia del nobile d'Avalos è difficile dirlo. Sta di fatto che queste "pummarole" perdono lentamente la fama, evidentemente immeritata, di rimedi d'amore, ma acquistano, lungo l'intero arco del XVIII secolo, una novella notorietà. È la scoperta di una nuova salsa, che sostituisce la conserva di peperoni e che acquisisce il merito di sposarsi con un'infinità di pietanze, arricchendone il sapore, finanche esaltandolo.
La coltivazione, a quel punto, non è limitata ad orti e giardini, ma si estende e si propaga nei fondi rustici, specie quelli dell'area vesuviana. I contadini scoprono che la coltivazione delle pummarole, facile e per nulla costosa, può essere proficua. Sarà Ippolito Cavalcanti, iduca di Buonvicino, nel 1839, a spianare la strada, inventando il connubio tra la pasta e la salsa di pomodoro: nell'Appendice in dialetto napoletano alla seconda edizione del suo volume "Cucina Teorico-Pratica" suggeriva infatti la seguente ricetta "Vermicelli con lo Pommodoro".
La Prima Ricetta
** un terzo= gr.275
*** verdi verdi= espressione napoletana per significare "al dente".
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